Quando si parla di zuccherini non si può far altro che pensare a due ottimi prodotti da forno, uno appartenente alla tradizione culinaria bolognese, si tratta di biscotti ad anello ricoperti di glassa, l'altro invece tipico della toscana, molto simile al precedente, ma con qualche distintiva variante.
Gli zuccherini bolognesi, di piccole o grandi dimensioni hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nelle occasioni più importanti, le tradizioni locali volevano infatti questi piccoli biscotti come simbolo d'augurio per un matrimonio, sostituti dei confetti, oppure venivano utilizzati per creare una lunga collana che veniva posta sul cresimando nel giorno di festa. Oggi è ancora possibile ritrovare questi ottimi biscotti sulle tavole imbandite per speciali ricorrenze, così come è possibile acquistarli presso i pasticceri del posto che sfornano quotidianamente questa leccornia che non ha mai smesso di incontrare consensi.
Gli zuccherini toscani, di cui sono presenti molteplici ricette diverse tra loro, sia per forma che per nome ricordano grossomodo i biscotti bolognesi, d'altronde la grande vicinanza dei luoghi ha fatto sì che le ricette si trasmettessero con facilità e che poi si trasformassero a seconda della cultura del posto. Gli zuccherini toscani si presentano come dei biscotti ad anello di grandi dimensioni privi di glassa, generalmente tipici del periodo carnevalesco, è proprio in questo periodo dell'anno infatti che, come vuole la tradizione, vengono prodotti in grandi quantità e conservati in dispensa, impilati in bastoni, in modo che durassero sino alla Quaresima.
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